A fine 1800, sette illustri cittadini milanesi fondano la società anonima “Teatro sociale di Milano” per la realizzazione di un teatro che rinnovi i fasti della grande prosa. La costruzione del teatro in Piazza san Fedele comincia nel dicembre dello stesso anno. Il 15 maggio 1870, il teatro aprì i battenti, in piazza san Fedele a Milano con il nome di Teatro sociale di Milano, venendo poi intitolato ad Alessandro Manzoni solo dopo la sua scomparsa nel 1873.
Dopo la morte di Alessandro Manzoni il 22 maggio 1873, il consiglio di amministrazione del teatro decide di rendere omaggio al grande scrittore scomparso intitolandogli il teatro. Il teatro inizia ad ottenere notorietà, andando ad attirare l’attenzione degli attori e compagnie teatrali più importanti dell’epoca. Il teatro, continua a diventare sempre più importante, arrivando tra i principlai teatri europei all’inizio del nuovo secolo.
Gli anni Venti e Trenta del Nove- cento portano nuovi autori e nuovi attori sul palcoscenico del Teatro Manzoni.
A partire dal 1979 il teatro è di proprietà della Fininvest, che in quell’anno ha affidato la direzione artistica a Luigi Foscale, che lo gestirà per più di venti anni. La gestione Foscale si caratterizza per il ritorno del teatro Manzoni alla prosa e ai grandi spettacoli.